Parto
con Valentina Picelli
10 maggio 24 | 15 -17 H
10 maggio 24 | 15 -17 H
Workshop per future e neo-mamme, it,
12€ incluso merenda al caffè ÓPLab
Un the, una merenda e un laboratorio, un dialogo nutriente su gravidanza e parto. Seguendo il filo delle parole di Chiara Carminati e delle fotografie di Massimiliano Tappari, assembliamo e intrecciamo parole e immagini del nostro personale diario dei 9 mesi.
Il laboratorio vuole proporre, all’interno di una cornice come quella che offre ÓPLab, uno spazio di ascolto, condivisione e sperimentazione del processo creativo in generale, partendo dall’esperienza creatrice delle partecipanti, neo o future mamme. Lo spunto sarà l’albo fotografico PARTO. Diario dei 9 mesi in pancia e in aria (Franco Cosimo Panini Editore), un’opera nata dalla creatività congiunta di una poetessa, Chiara Carminati e di un fotografo, Massimiliano Tappari (coppia e genitori anche nella vita). Dalla lettura e osservazione delle pagine le partecipanti (ma sono benvenuti anche i futuri o neopapà) partiranno per un loro viaggio personale di ricerca, raccolta o rielaborazione del proprio diario di gravidanza ognuna con i mezzi espressivi che più sentirà vicini.
La comunicazione della donna in gravidanza, parto e primo puerperio è fortemente quella dell’intuizione, la lingua è simbolica, immaginativa, semplice – come spiega l’ostetrica Verena Schmid; e da questo uso del linguaggio metaforico, immaginativo partiremo per gettare ponti verso donne che rinascono madri, per evitare di scavare solchi o ferite o innalzare muri, per accogliere l’esperienza di ognuna con i colori e le forme di ciascuna di loro.
Valentina Picelli è pedagogista, doula e studiosa di letteratura per l’infanzia.
É necessaria la prenotazione entro il 8 maggio (hello@oplab.eu)
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ÓPLA sta per Oasi Per Libri d’Artista, un archivio di libri non standard, che andiamo a esplorare con una lente di ingrandimento in corrispondenza dei libri fotografici. La cosiddetta foto letteratura è un’oasi nell’Oasi, dal momento che, nella collezione, i libri fotografici d’artista sono presenti da sempre e costituiscono una sezione specifica. Quali sono, come possiamo leggerli e in che modo utilizzarli saranno i temi centrali della mostra e degli incontri in programma.