Attenti alla forma!
con Valentina Picelli
25 ottobre 2024 | ore 15:30 – 17:30
Seminario per insegnanti, personale pedagogico, genitori, curiosə, it
Una passeggiata alla scoperta dei libri dell’Archivio ÓPLA dalle forme più varie ed inusuali per lasciarci divertire e al contempo riflettere insieme, in senso educativo e pedagogico, su come la forma possa giocare con il contenuto creando così bellezza attraverso profondi nessi di significato.
Il seminario ci porterà a compiere una passeggiata alla scoperta dei libri dalle forme più varie ed inusuali a partire da una selezione di libri presenti nell’Archivio ÓPLA.
Un breve excursus storico ci porterà a ripercorrere la storia dell’oggetto libro, le forme assunte con il passare dei secoli, nelle diverse culture, non dimenticandone l’ultimo, per ora, capitolo, cioè quello che ci racconta del libro in formato elettronico, l’ebook.
Proprio quest’ultima tappa ci aiuterà a comprendere e valorizzare ancora di più la peculiarità dei libri presentati, che nel loro essere originali, e comunicanti anche in tutta la loro essenza (grafica, immagini, tipologia di carta, e, appunto, formato) offrono un’esperienza del tutto unica.
L’obiettivo del seminario sarà dunque quello di lasciarci sorprendere da libri dalle forme più strane ed inusuali e, al contempo, riflettere insieme su come la forma possa giocare con il contenuto stabilendo tra loro nessi profondi di significato. Con i partecipanti si esploreranno infine alcune direzioni da percorrere per poter giocare e divertirsi con i formati anche a casa o a scuola.
Valentina Picelli è pedagogista laureata in letteratura per l’infanzia, bibliotecaria scolastica e appassionata lettrice. Da 15 anni lavora nel campo della promozione alla lettura per bambini e ragazzi dopo aver fatto anni di fertile gavetta a Bologna nell’ambito delle mostre e dei progetti culturali ed educativi della Cooperativa “Giannino Stoppani” e della BCBF.
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Sugli scaffali dell’archivio ÓPLA si accomodano libri piccoli e piccolissimi, lunghi, con rilegature a spirale, smontabili, srotolabili, storti, o da posizionare in orizzontale per la loro altezza. Formati ribelli che vogliono solo sfidare librai/e, archivisti/e e bibliotecari/e? O hanno altro da volerci raccontare grazie alle loro forme più inusuali?
La mostra “ForMATTI” e i workshop che l’accompagnano saranno occasione per riflettere sul libro d’artista non solo come contenuto, ma anche come contenitore.