2018

Adelaide Cioni, Giuseppe De Mattia, Su Blackwell

#01

Workshop
“Le montagne si muovono”
con Adelaide Cioni

Durante il laboratorio è stata eseguita una catalogazione visiva delle cime montane che circondano Merano. I bambini hanno scelto insieme all’insegnante le loro vette e sintetizzato le caratteristiche delle montagne su di un quaderno. Con l’utilizzo di cartoni sui quali sono state applicate delle maniglie, ogni bambino ha realizzato poi una sorta di maschera con cui potersi travestire.

#02

Workshop
“Bello il fiume, belli i sassi, belli i pesci”
con Adelaide Cioni

Nel corso del laboratorio i bambini hanno creato dei quadri mobili che rappresentassero la vita del torrente Passirio. Nelle settimane precedenti era stato loro richiesto di osservare il corso d’acqua, di prendere i suoi sassi, di disegnare o fotografare il modo in cui scorre, le piante che crescono attorno, gli animali che ci vivono ed essiccare fiori ed erbe. 

Adelaide Cioni

Nasce a Bologna nel 1976 e consegue due lauree in Storia contemporanea e Traduzione Letteraria. Per anni si è occupata di traduzione di letteratura americana, tra cui delle opere di Richard Ford, David Foster Wallace, Stephen Wright. Nel 2012, Cioni, abbandona la carriera di traduttrice per dedicarsi allo studio della scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove consegue il diploma, e in seguito studia disegno alla UCLA di Los Angeles. Si trasferisce successivamente a Parigi immergendosi completamente nella carriera artistica. Nel 2016 si trasferisce in Umbria dove insieme a Fabio Giorgi Alberti, apre lo spazio artistico “Franca”.

#03

Workshop
“Dentro guarda fuori”
con Giuseppe De Mattia

Con in mano una macchina fotografica, i ragazzi hanno scattato fotografie degli esterni delle proprie aule. Una volta stampate, le immagini hanno costituito lo sfondo per tutti i disegni astratti, figurativi, liberi o programmati, realizzati nel corso del laboratorio.

Giuseppe De Mattia

L’artista è nato a Bari nel 1980 e da anni vive e lavora a Bologna, dove dedica la sua ricerca artistica allo studio e recupero di oggetti in disuso. Molti dei suoi progetti si fondano sugli archivi filmici, come quello di Home Movies, L’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, ed opera nel campo della fotografia, del video, dell’audio e del disegno. La registrazione e il collezionismo sono gli ambiti e i campi semantici della sua ricerca, con la quale mira a trovare una via di salvezza per ciò che viene solitamente considerato uno scarto. De Mattia collabora con diverse gallerie in Italia, tra cui Corraini Arte Contemporanea di Mantova e Matéria Gallery a Roma.

#04

Workshop
“Imagine”
con Su Blackwell

Guidati dall’esperienza dell’artista, i partecipanti al laboratorio si sono potuti immergere nell’universo delle fiabe europee, esplorando la tecnica della scultura e utilizzando le pagine di vecchi libri per creare insieme una scenografia teatrale fiabesca che andasse ad allestire un immaginario palcoscenico.

Su Blackwell

Su Blackwell è un’artista di origini inglesi che realizza opere d’arte con l’utilizzo della carta, ispirandosi al mondo delle fiabe e delle leggende nordiche. Le sue sculture sono state esposte in tutto il mondo, tra cui la Long and Ryle Gallery di Londra da cui è rappresentata. Ha lavorato per grandi marchi commerciali, come British Airways e Volvo, e realizzato scenografie teatrali. Blackwell utilizza la carta dei libri come medium per creare diorami e sculture surreali che, montate insieme, richiamano i grandi classici della letteratura per l’infanzia come Cappuccetto Rosso, Il Giardino Segreto, Il Mago di Oz, Il Piccolo Principe, Peter Pan. La scelta della carta come oggetto della sua ricerca artistica vuole essere simbolo della precarietà del mondo, della vita e dei sogni.